Comunicazione non detta sull’abbigliamento

Mettiamola così: se io entrassi in un ristorante di lusso e cominciassi ad urlare invece di tenere la voce bassa e parlare educatamente, a meno di essere Mick Jagger, probabilmente sarei messo alla porta, più o meno gentilmente. Questo perché avrei utilizzato un tipo di comunicazione (in questo caso, verbale) non consona all’ambiente in cui ero in quel momento.

Bene, lo stesso accade per l’abbigliamento: sappiamo quanto sia importante il linguaggio del corpo; anche ciò che indossiamo lancia messaggi ben precisi, e di questo a volte ne siamo perfettamente consapevoli, a volte no.
Per esempio, nessuno si presenterebbe ad una riunione di lavoro indossando pigiama e pantofole: è una cosa evidente per chiunque, a meno di voler sconcertare i presenti (e perdere l’impiego). Ma la maggior parte delle volte i messaggi sono molto meno evidenti e si percepiscono più con l’istinto che con la ragione: quando si parla di eleganza, entra in campo una componente difficilmente quantificabile ed estremamente soggettivo, ovvero il gusto estetico. Per quanto tale fattore sia molto personale, ci sono delle “regole” codificate, unanimemente accettate, che cambiano in base alle epoche.
Come in tutte le attività legate alla creatività umana, c’è chi è più capace e chi meno nell’utilizzare ed interpretare queste regole: così come poniamo all’apice della creatività musicale i più grandi compositori, altrettanto facciamo in ambito cinematografico con i grandi registi, e così via per la pittura, la scultura, la narrativa, ecc…
Se parliamo di abbigliamento, la figura che spicca su tutte le altre è quella dello stilista. Così come possiamo dire che per un regista sia fondamentale avere un buon gruppo che gli permetta di produrre un film di elevata qualità, altrettanto possiamo dire dello stilista: alla base di una collezione di livello eccelso ci deve essere un gruppo che abbia la necessaria esperienza e sensibilità per trasformare le idee stilistiche in capi da indossare.
Consentitemi di chiudere sottolineando che è esattamente il compito che svolge con entusiasmo l’agenzia Hoplites: concretizzare in meravigliosa realtà i sogni più arditi degli stilisti più ispirati.

Un ponte di comunicazione tra Cliente e Produttore.

HOPLITES S.r.l. è una risposta alle moderne esigenze e dinamiche del mercato così come si è evoluto negli ultimi anni, incentrato sulla soddisfazione del cliente, mirando a realizzare relazioni durature, con reciproco vantaggio di tutte le parti coinvolte, piuttosto che perseguire relazioni mordi e fuggi a breve -vissuto e senza reali benefici per nessuno.